L'esperto di salute Manuel Viso sulle insalate in busta: "D'ora in poi bisognerà lavarle".

Il professionista sanitario Manuel Viso ha raccomandato estrema cautela con le insalate in busta a seguito dei risultati di un recente studio. La ricerca, condotta in dieci paesi europei, tra cui la Spagna, ha rilevato che una busta su 25 analizzate conteneva il parassita Toxoplasma gondii . Questo microrganismo è responsabile della toxoplasmosi , un'infezione che può passare inosservata nelle persone in buona salute, ma può diventare pericolosa in chi ha un sistema immunitario indebolito.

Secondo Viso, la toxoplasmosi può causare problemi molto gravi quando colpisce donne in gravidanza o individui immunodepressi. Nel caso dei feti, il parassita può causare malformazioni e gravi danni neurologici . Pertanto, insiste nel diffidare delle etichette che indicano "pronto al consumo". A suo avviso, è consigliabile cambiare abitudini e adottare misure igieniche più rigorose quando si maneggia questo tipo di alimenti freschi.

Il lavaggio superficiale non elimina il parassita

Molte persone ricorrono ad acqua, aceto o persino succo di limone, pensando che siano sufficienti per disinfettare le verdure crude. Tuttavia, Viso chiarisce che nessuno di questi metodi elimina il Toxoplasma gondii . Anche strofinare le foglie di lattuga o di valeriana non funziona. La pulizia convenzionale non è efficace contro questo tipo di parassita, quindi è necessario un metodo specifico per garantire la sicurezza alimentare .

L'unico modo veramente efficace per disinfettare le insalate in busta, secondo l'esperto, è usare la candeggina per uso alimentare . Nella sua forma normale, basta aggiungere un cucchiaio per litro d'acqua ; se è concentrata, ne basteranno cinque gocce . Le foglie vanno lasciate in questa miscela per qualche minuto e poi risciacquate con abbondante acqua. Viso raccomanda di adottare questa pratica regolarmente, soprattutto nelle case con persone vulnerabili: "Se non l'avete fatto finora, è ora di iniziare".